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Convegno "Donna Sicura"

30 November 2021



Nel giorno contro la violenza sulle donne abbiamo tenuto il Convegno “Donna e Sicurezza”. Un insieme di Voci (che a proposito, è una nostra nuova Rubrica su Instagram in cui pubblichiamo le storie di ragazze che “denunciano” la violenza subita in modo del tutto anonimo) molto interessante.

Sono emerse varie tematiche importanti su cultura e strumenti, ma anche idee e spunti profondi di riflessione da cui partire per migliorare la condizione femminile attuale.

Come premessa il fatto che le donne stiano partecipando sempre di più in carriere e lavori “a rischio”, come la Vigilanza e la Polizia, ma anche all’interno della politica, infatti il Presidente di ConFederSicurezza prende parola sostenendo che la vecchia mentalità patriarcale verrà rivisitata in maniera più accorta e aderente al contesto attuale grazie alle figure femminili in ruoli di potere. Nella sua conclusione un attimo di introspezione, sostenendo che se nel 2021 si debba ancora parlare di sicurezza per le donne, è una sconfitta per gli uomini.

A seguire, i saluti di Luca Squeri della Consulta del Presidente Confcommercio di Milano, che ci lascia con una frase molto profonda: “ La donna è colei che fa bello il mondo, che lo custodisce e mantiene in vita” di Papa Francesco.

Ai saluti si aggiunge il Viceprefetto di Milano, Alessandra Tripodi, che esordisce dicendo che ci sono voluti 2000 anni per capire che il reato contro le donne fosse un reato contro la persona. Come se la donna non fosse un individuo.

È stato fatto anche un accenno al protocollo Eva, che si occupa di anticipare/limitare esplosioni di violenza, ma anche del sostegno nel 'dopo' per estendere e prolungare la tutela di coloro che hanno subito violenza. Molte donne, dice il Viceprefetto, non hanno consapevolezza della violenza psicologica che subiscono. Altre volte invece hanno solo bisogno di un mediatore, una figura terza qualificata, che può essere in grado di orientare la donna, soprattutto perché molte donne dicono "ma poi mi ha chiesto scusa, ha detto che mi ama”, quasi dimenticandosi di aver subito violenza.

Dopo questo intenso intervento lascia la parola a Patrizia Di Dio, la Responsabile Nazionale della Legalità e Sicurezza di Confcommercio: “il problema non è delle donne, ma dell’uomo”. Interessante punto di vista, che mette a fuoco le fragilità dell’uomo. Infatti, dice, magari le donne possono essere fragili, ma non è ciò che le rende “vittimimizzabili”. La nostra fragilità è un valore, mentre la paura di essere abbandonati spinge questi uomini a compiere azioni squallide e violente. Per questo è importante prevenire con l’educazione, la formazione, la sensibilizzazione, sin dalla tenerissima età.


Abbiamo trattato il tema anche dal punto di vista giudiziario e penale, con casi di donne vittime di molestie sul lavoro. È emerso che molte volte non c’è alla base una formazione specifica per le aziende riguardo le molestie sul lavoro, ma soprattutto la mancanza del senso di prevenzione ed educazione a favore invece dell'inasprimento delle pene che sono misure che poi non danno risultati, non portano vere soluzioni.


Certo sono molti i temi e gli strumenti emersi, ma mai banali: spesso quando si parla di violenza contro le donne si rischia purtroppo di scivolare verso luoghi comuni e banalità… eppure questo non è successo al nostro Convegno.

Anche Francesca Zané di CIVIS, con cui WinLet collabora, ci ha raccontato un po’ della realtà familiare che sta dietro al Gruppo, della Centrale Operativa attiva sempre, dell’impegno per la sostenibilità e la dedizione per le Persone.

Abbiamo concluso con l’intervento del nostro CEO & CO-Founder Pier Carlo Montali, che esponendo WinLet e mostrandone funzionalità e scopi, ha parlato dei progetti per il futuro del nostro dispositivo.

Il Convegno è stato seguito dalla Troupe di TG5 diretta da Paolo di Lorenzo e andrà in onda tra il 30/11 e l’1/12!

📌 Per saperne di più andate a vedere le nostre storie in evidenza su Instagram, nella cartellina "eventi".